Le 8 caratteristiche della gamification in azienda

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Le esperienze basate sulle logiche della gamification, siano esse studiate per il mondo del lavoro o del marketing per la comunicazione, stanno riscuotendo un notevole successo derivante dai reali obbiettivi che permettono di raggiungere. Oggi la gamification, e quindi la necessità di coinvolgere aumentando l’engagement, è un requisito necessario nei processi anche all’interno delle aziende e sempre più rivolto alle persone in azienda.

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Esempi di una gamification di successo

gamification esempi di successo

Gamification.it fino a questo momento ha parlato spesso di quali possono essere le risorse ed i vantaggi insiti nei processi di formazione a distanza, di e-learning ed appunto di Gamification, ma anche di quali sono secondo i detrattori del sistema i loro principali limiti.

A prescindere dal proprio punto di vista e dalle proprie opinioni, è chiara e sostanzialmente innegabile una cosa: la Gamification, così come le dinamiche di e-learning e della formazione a distanza, stanno crescendo e stanno cercando di porsi come soluzioni ottimali per una serie di oggettivi problemi che recentemente hanno cominciato a diffondersi fra la forza lavoro, a prescindere dal campo o dal settore. Nei soli Stati Uniti è stato stimato da recenti ricerche e sondaggi che ogni anno, a causa dello scarso attaccamento al lavoro e generalmente alla mancanza di coinvolgimento dei propri dipendenti, vengono persi qualcosa come 370 miliardi dollari di potenziali profitti. Continua a leggere Esempi di una gamification di successo

Più gamification nel lavoro. Non basta il Job Act, ecco come i lavoratori percepiscono il loro lavoro

gamification nel mondo del lavoro

Ognuno di noi ha il proprio lavoro dei sogni, quello che immagini ti faccia svegliare il mattino carico come una molla e ti faccia schizzare al lavoro felice e colmo di aspettative. Solo qualcuno però, i più fortunati e abili, riesce a fare di questo sogno una realtà. Tra i restanti voglio sperare che siano molti ad avere un lavoro che regali loro soddisfazioni e che, anche senza farli scattare come una molla, renda le giornate sopportabili e tutto sommato felici.
Ma per coloro il cui impiego è magari ripetitivo, noioso e poco coinvolgente, c’è una soluzione che non sia quella di cambiare lavoro? Anche perché diciamocelo, in questo periodo quest’ultima ipotesi è a dir poco rischiosa!

Il mercato del lavoro Italiano, giusto ieri c’è stato un nuovo step, con il Job Act, la riforma del welfare del governo Renzi, sta (di nuovo) cambiando cercando di ammodernarsi verso modelli e schemi internazionali: il processo in breve prevede l’eliminazione di alcune tutele oggi presenti (ne sono un esempio quelle previste dall’articolo 18) per introdurne altre a sostegno di alcune categorie di lavoratori particolarmente disagiate.
La riforma in atto riguarda gli aspetti contrattuali e di sostegno al mondo del lavoro, cioè in pratica quanto concerne la forma dell’esperienza lavorativa, ma per quanto invece riguarda per la sua sostanza, cioè “la giornata di lavoro” vera e propria, cosa si sta facendo?

Sempre più spesso si guarda alla gamification come una delle soluzioni per rendere il lavoro più coinvolgente e stimolante, capace di aumentare non solo l’engagement del dipendente ma anche le sue performance.
Ammesso che questi obiettivi siano più o meno facilmente raggiungibili, come si stanno comportando le aziende? Come vedono i lavoratori il loro grado di coinvolgimento sul lavoro? Si parla di gamification ma questo processo, il dipendente, lo percepisce oppure no? 

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Processi d’apprendimento: critica alla Gamification?

Gamification - e-learning- ciclo di kolb
Gamification – e-learning- ciclo di kolb

Recentemente ci è capitato spesso, leggendo documentazioni di genere e per esperienza personale, di imbatterci nella questione relativa ai processi di apprendimento, in particolare per quanto concerne questi processi applicati all’e-learning – formazione a distanza -, alla learnification e di rimando, per quanto ci riguarda più da vicino, alla gamification. Sostanzialmente ci sembra che l’impressione più diffusa sia che i processi di gamification possono essere efficacemente impiegati per aumentare la produttività e lengagement degli individui all’interno di una società (intesa come azienda), ma che questi processi invece non abbiano la stessa efficacia nell’agevolare i processi di apprendimento a tutto tondo.

Va detto che con questo articolo non ci poniamo l’obiettivo di dirimere la questione, quanto piuttosto di iniziare a valutarla con spirito critico, ipotizzando delle possibili soluzioni. Continua a leggere Processi d’apprendimento: critica alla Gamification?